Il 2025 si conferma un anno complesso per il settore immobiliare italiano. Secondo un’analisi condotta da eXp Italy e rilanciata da Idealista, il valore degli immobili è in calo in tutte le regioni d’Italia. Un trend che evidenzia una debolezza strutturale del mercato italiano, causata da inflazione, incertezza economica e tassi d’interesse elevati. In netto contrasto, il mercato immobiliare degli Emirati Arabi Uniti, e in particolare di Dubai, continua a crescere con costanza, spinto da investimenti esteri, attrattività fiscale e grandi progetti infrastrutturali. In questo scenario divergente, aprire una società a Dubai o fare impresa a Dubai nel settore immobiliare diventa un’opportunità strategica per imprenditori e investitori italiani in cerca di mercati solidi e in espansione.
Italia: prezzi in calo in tutte le regioni
L’analisi di eXp Italy fotografa un’Italia immobiliare in frenata.
Da dicembre 2024 a febbraio 2025, tutte le regioni italiane hanno registrato un calo del valore degli immobili.
A guidare la flessione è il Veneto (-8,5%), seguito da Valle d’Aosta (-7,9%), Marche (-6,9%) e Trentino-Alto Adige (-6,6%).
Anche regioni tradizionalmente solide come l’Emilia-Romagna (-6,3%) non sono state risparmiate.
Le cause principali?
Tassi sui mutui elevati, inflazione crescente e aumento dell’offerta immobiliare in alcune aree.
In questo contesto, la capacità di investimento si riduce e molti acquirenti posticipano le decisioni, rendendo il mercato più fragile e instabile.
Dubai: mercato residenziale e commerciale in espansione
All’opposto, il mercato immobiliare a Dubai vive una fase di espansione sostenuta.
Il 2024 ha chiuso con un +20% sul valore medio degli immobili, e il primo trimestre del 2025 conferma la tendenza positiva, trainata da investimenti esteri, flussi migratori di professionisti e politiche governative favorevoli.
L’introduzione dei visti Golden Visa per investitori immobiliari, unita alla crescita del settore turistico e agli eventi internazionali, continua ad attrarre capitali da tutto il mondo.
In particolare, chi decide di fare impresa a Dubai nel settore immobiliare può contare su una fiscalità agevolata, zero tasse sui redditi personali e regole snelle per l’apertura di società e la compravendita immobiliare.
Molise resiste, ma resta un’eccezione
In Italia, un’unica regione sembra sfuggire al trend negativo: il Molise, che su base annua ha registrato un aumento del valore degli immobili del 3,3%.
Questo piccolo boom è attribuito all’interesse crescente per zone meno congestionate, vivibili e dai costi accessibili.
Tuttavia, il Molise rappresenta un’eccezione in un mercato nazionale ancora in crisi.
Anche Campania, Calabria e Abruzzo mostrano una maggiore resilienza, ma i margini sono minimi.
Gli investitori più dinamici stanno quindi valutando opzioni all’estero, dove aprire una società a Dubai consente non solo di diversificare il portafoglio, ma anche di operare in un contesto più dinamico e redditizio.
Cosa spinge il calo in Italia e la crescita negli Emirati
Secondo gli analisti, il calo dei valori immobiliari in Italia è causato da un mix di fattori macroeconomici:
- Inflazione;
- aumento dei tassi di interesse;
- incertezza globale;
- aumento dell’offerta in alcune aree a bassa domanda.
Al contrario, Dubai è sostenuta da politiche di incentivo agli investimenti immobiliari, dalla stabilità politica e da una domanda in crescita sia interna che internazionale.
La differenza è anche culturale e sistemica: mentre l’Italia affronta rigidità burocratiche, lentezze nei permessi e tasse elevate, gli Emirati offrono una burocrazia digitale, tempi rapidi e una fiscalità tra le più vantaggiose al mondo.
L’orizzonte immobiliare parla arabo
L’Italia vive un periodo di incertezza e contrazione nel settore immobiliare.
Le previsioni parlano chiaro: senza un forte stimolo ai consumi e agli investimenti, il mercato resterà debole almeno per tutto il 2025.
In questo scenario, aprire una società a Dubai nel settore real estate diventa sempre più una scelta strategica per gli imprenditori e gli investitori italiani.
Dubai offre rendimenti elevati, domanda stabile e un ambiente favorevole allo sviluppo immobiliare.
Quando il mercato interno rallenta, è il momento di guardare oltre i confini.
E oggi, più che mai, la rotta punta verso Dubai.