Daniele Pescara opinionista a Focus di Rete Veneta

Guerra

Nel panorama attuale, segnato da crisi geopolitiche, instabilità economica e tensioni internazionali, trovare voci autorevoli capaci di offrire analisi concrete e visioni strategiche è più che mai fondamentale. Tra queste spicca Daniele Pescara, imprenditore italiano residente a Dubai e fondatore della Daniele Pescara Consultancy. In qualità di esperto di fiscalità internazionale, internazionalizzazione d’impresa e investimenti negli Emirati Arabi, è stato recentemente invitato come opinionista a Focus di Rete Veneta per discutere le implicazioni economiche dei dazi USA e dei conflitti globali. La sua analisi, radicata nell’esperienza quotidiana negli Emirati, offre spunti preziosi per gli imprenditori italiani che desiderano investire a Dubai, un hub sempre più strategico per il business globale.

Dazi, tensioni globali e instabilità: come si difendono le imprese italiane

Durante la prima apparizione televisiva, Daniele Pescara ha analizzato il crescente impatto dei dazi imposti dagli Stati Uniti, evidenziando come queste politiche commerciali abbiano ricadute dirette sull’export italiano.

L’orientamento delle imprese deve oggi essere duplice: difendersi dagli shock esterni e individuare nuove rotte per il proprio business.

Investire a Dubai, in questo contesto, rappresenta una scelta pragmatica, grazie a una fiscalità favorevole e un contesto geopolitico più stabile.

Gli Emirati Arabi Uniti, infatti, pur restando connessi ai flussi globali, riescono a garantire un ambiente più prevedibile e protetto, con tasse a Dubai nettamente inferiori rispetto alla media europea e una normativa trasparente per attrarre investimenti esteri.

La guerra e il blocco emotivo per l’imprenditore italiano

Nel secondo intervento televisivo, il tema centrale è stato il conflitto in corso e le sue conseguenze dirette e indirette sull’economia reale.

Secondo Pescara, la guerra genera non solo instabilità finanziaria, ma anche incertezza psicologica negli imprenditori.

Pianificare in un contesto volatile diventa difficile, soprattutto per chi opera in Italia.

Ecco perché trasferirsi a Dubai o aprire una società a Dubai può essere non solo una scelta strategica, ma anche un modo per riconquistare serenità decisionale.

Qui, le infrastrutture solide, l’assenza di conflittualità politica interna e il ruolo di leadership del Paese nei BRICS e nella diplomazia energetica rendono l’Emirato una vera e propria “zona di neutralità attiva” nel panorama globale.

Dubai: un osservatorio privilegiato sul mondo

Ciò che rende unica la posizione di Daniele Pescara è la sua capacità di leggere gli eventi globali da un punto di osservazione stabile e privilegiato.

Vivere a Dubai permette, infatti, di osservare senza subirne totalmente le conseguenze: la città è logisticamente al centro dei collegamenti tra Asia, Europa e Africa, ed economicamente è un’oasi di sicurezza per imprenditori e investitori.

Inoltre, la possibilità di aprire conti bancari personali e aziendali, godere di una fiscalità trasparente e usufruire di servizi di consulenza fiscale specializzata rende Dubai una delle giurisdizioni più appetibili del 2025 per chi cerca opportunità a lungo termine.

Implicazioni strategiche per le imprese italiane

Durante i suoi interventi, Pescara ha illustrato in modo chiaro che per le imprese italiane è oggi fondamentale riconsiderare la propria struttura societaria e la propria esposizione ai mercati internazionali.

Le aziende più lungimiranti stanno già valutando soluzioni offshore e onshore negli Emirati Arabi, creando veicoli fiscali protetti, ottimizzando la tassazione a Dubai e costruendo piani di protezione patrimoniale internazionali.

Le società a Dubai, infatti, permettono un’operatività su scala globale, una maggiore flessibilità normativa e una semplificazione nei rapporti con fornitori, clienti e istituti di credito internazionali.

L’importanza della comunicazione in tempi di crisi

Un altro punto messo in luce da Pescara riguarda il ruolo della comunicazione: partecipare al dibattito pubblico, anche attraverso la TV o i media digitali, rafforza la reputazione aziendale.

In tempi turbolenti, far sentire la propria voce — da una prospettiva internazionale — diventa parte integrante della strategia d’impresa.

Comunicare bene significa anche attrarre stakeholder, creare fiducia nel proprio brand e dimostrare di avere una visione chiara del futuro.

In questo, Daniele Pescara rappresenta un esempio concreto di come un professionista possa utilizzare la propria esperienza a Dubai per influenzare il dibattito economico italiano.

Perché Dubai resta la scelta più sicura nel 2025

Gli interventi di Daniele Pescara a Focus di Rete Veneta confermano una tesi sempre più solida: investire a Dubai non è una moda, ma una strategia vincente.

A fronte di dazi, conflitti, tassazioni elevate e instabilità politica in molte aree del mondo, Dubai si distingue per:

– visione istituzionale;

– protezione degli investitori;

– servizi efficienti;

– qualità della vita.

Aprire una società a Dubai nel 2025 è un’azione concreta per chi vuole costruire, e non solo sopravvivere.

Le opportunità a Dubai vanno ben oltre la fiscalità agevolata: riguardano anche tecnologia, innovazione, turismo, logistica, immobiliare e sostenibilità.

Per chi vuole scoprire come trasferire la propria impresa negli Emirati in sicurezza, o proteggere il proprio patrimonio da rischi geopolitici e fiscali, la Daniele Pescara Consultancy propone supporto completo e personalizzato.

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